Se conosci il mondo dell’e-learning aziendale avrete sicuramente sentito parlare della formazione blended che unisce i metodi tradizionali sincroni con la formazione autonoma e digitale.
In questo articolo daremo tutti i dettagli di questa tipologia di formazione e, in particolare, sul come renderla efficace per portare vantaggi all’azienda.
La modalità blended: l’unione tra apprendimento online e offline
Affidarsi a livello aziendale alla formazione in modalità blended parte dall’utilizzare tecniche sincrone (sia offline che online), ovvero con la presenza contemporanea di docente e partecipanti alla formazione, con le asincrone. Per formazione asincrona intendiamo l’autoformazione realizzata con materiali didattici sia digitali che cartacei. Questo connubio fa sì che questi due ambiti si completino a vicenda.
Tra i vantaggi dell’utilizzo della formazione con modalità blended c’è, sicuramente, la condivisione da parte degli utenti delle informazioni e la possibilità di lavorare insieme agli altri all’interno di un ambiente molto collaborativo e che genera una formazione più ricca ed efficace.
Inoltre, avere la possibilità di offrire ai dipendenti strumenti di apprendimento online, assicura risultati migliori in quanto è stato appurato come questo tipo di risorse consentano di raggiungere un livello di formazione più elevato e completo.
Negli ultimi anni sono molte le aziende che si sono affidate all’e-learning , ma poche ancora con modalità blended. Queste ultime hanno ottenuto grandi vantaggi. I dipendenti, poi, avranno l’opportunità di poter fruire della formazione in maniera flessibile da qualsiasi luogo. In questo modo potranno gestire il loro tempo e avranno maggiori stimoli nell’organizzare autonomamente il lavoro.
Per l’azienda un vantaggio rilevante è la possibilità di offrire eventualmente la formazione anche in modo continuativo, diminuendo notevolmente i costi. Per aumentare l’efficacia della formazione blended è fondamentale, però, non eliminare i metodi faccia a faccia con i docenti che sono sempre aperti al confronto, alla condivisione delle loro esperienze e al chiarimento dei dubbi. Questi aspetti sono determinanti ai fini della formazione dei dipendenti.
Perché scegliere la formazione blended a livello aziendale
Utilizzare la formazione e-learning in modalità blended è la scelta ideale perché garantisce l’accesso a due tipologie di insegnamento: online (efficace per ricordare informazioni e nozioni, garantisce formazione continua e autonoma) e tramite lezioni frontali (molto stimolanti e utili per dare ai dipendenti l’opportunità di staccare dalla solita routine lavorativa).
Scegliere di optare per la formazione blended apre le porte alle aziende verso quattro differenti modelli di formazione:
- Il primo è il face to face driver model che si distingue per una percentuale maggiore di formazione in presenza. L’online, in questo caso, è un elemento aggiuntivo. Il vantaggio di questo modello è la possibilità di maggiore interazione con docenti e colleghi. In questo caso, però, i tuoi dipendenti dovranno essere presenti fisicamente alle lezioni.
- Il secondo modello, la flipped classroom, si ha una divisione equa tra online e offline.
- Il terzo, invece, è il rotation model in cui gli utenti vengono divisi in gruppi e seguono, in modo alternato, lezioni online e offline. Consigliamo di affidarsi a questo modello soltanto per esigenze specifiche di formazione in quanto si tratta di un sistema difficile da strutturare.
- L’ultimo modello che segnaliamo, l’online driver model, è in pratica il contrario del face to face driver. In questo caso, però, a predominare è la formazione digitale online. Le sessioni in presenza sono organizzate soltanto quando strettamente necessario.
I vantaggi della formazione blended
Scopriamo quali sono i vantaggi della formazione blended sia per i dipendenti che per le aziende.
L’efficacia e i vantaggi della formazione blended per le aziende
Utilizzare l’apprendimento misto consente di abbattere i costi per la formazione in presenza. Questo vuol dire avere un maggiore ROI, ovvero Return On Investment, in quanto l’importo investito per la formazione dei dipendenti non solo è minore ma permetterà di avere un ritorno in tempi molto più rapidi.
Inoltre, l’efficacia di questo metodo di apprendimento è più semplice da monitorare dandosi la possibilità di controllare chi ha ultimato la formazione e chi no.
Articolo di Massimo Plescia, Amministratore Unico di SDI Soluzioni d’Impresa srl, pubblicato il 26 aprile 2022
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